Di seguito la classifica del Contest “A Tavola con Garibaldi” e le motivazioni (Giuria tecnica dell’Associazione Cuochi Gallura).
Si ringraziano tutti i “contest…attori“, tutti i ristoratori che hanno partecipato al contest.
Sapiente ricerca di ingredienti scelti dalla dispensa di Garibaldi con accostamenti e abbinati, originali, seppur coerenti con lo spirito della Competizione e perfettamente aderente al Disciplinare. Dalle preparazioni dei piatti traspaiono la passione per le materie prime trattate, l’attenzione alla provenienza e alla gestione di tutte le fasi, con metodi di cottura poco invasivi tipici della tradizione della cucina dell’Eroe e orientate alla riduzione degli sprechi. Piatti che pensiamo possano essere, per composizione e preparazione, decisamente apprezzati e serviti nelle diverse occasioni conviviali che l’illustra abitante di Caprera avevo modo di organizzare in occasione delle tante visite che riceveva. Dal punto di vista tecnico le preparazioni hanno preso il punteggio massimo in presentazione, servizio e mise an place ed hanno rasentato l’eccellenza per Gusto e tecnica.
Il primo posto del Contest 2019 di “Food for Change – a Tavola con Garibaldi” è del ristorante……
La Scogliera
La rivisitazione delle pietanze più apprezzate di Garibaldi, in una versione aggiornata ma comunque ben ancorata alla tradizione, unitamente alla composizione e la scelta degli ingredienti si sono tradotte ottimamente nelle preparazioni elaborate per il Contest. La scelta delle provenienze, sono state adeguatamente centrate con l’obiettivo di accorciare le filiere e rivolgersi a produzioni quanto più vicine ai luoghi di trasformazione e di somministrazione. Le scelte dei metodi di cottura riescono adeguatamente ad interpretare la scelta di maneggiare con adeguata “prudenza” le materie prime, privilegiando preparazioni poco elaborare. Le scelte sui formati della pasta in aderenza alla terminologia e allo spirito del tempo, come pure i formati e la composizione del pane utilizzato nelle preparazioni, sono state particolarmente apprezzate per la coerenza al Disciplinare. Dal punto di vista tecnico le preparazioni elaborate hanno rasentato l’eccellenza per il Gusto, raccogliendo punteggi alti anche per mise en place e servizio. Ottimo il giudizio dal punto di vista tecnico professionale.
Il Secondo posto del Contest 2019 di “Food for Change – a Tavola con Garibaldi” è del ristorante…
Magreta
Ricerca e passione vanno di pari passo nella definizione delle scelte tradotte nei piatti presentati. Una capacità di rappresentare e presentare le preparazioni con una narrazione che appassiona. Intelligenti rivisitazione e accostamento delle materie prime nella preparazione dell’antipasto e, in generale, un’ottima scelta di prodotti che tendono a massimizzare l’obiettivo di accorciare le filiere distributive rivolgendosi a piccoli produttori vicini al territorio di somministrazione. Molto buona l’aderenza ai metodi di cottura e preparazioni coerenti con lo spirito del disciplinare sia in termini di semplicità che di elaborazione. Le scelte di omettere l’utilizzo di dolcificanti ed il ricorso all’utilizzo del miele in più preparazioni, dolci e salate, è stata molto apprezzata anche per coerenza storica. Dal punto di vista tecnico il ristorante si è distinto per corretta preparazione professionale, ottenendo il punteggio massimo e per un’ottima resa dal punto di vista del gusto delle pietanze elaborate. Buone, infine, la mise en place, la presentazione e il servizio.
Il Terzo posto del Contest 2019 di “Food for Change – a Tavola con Garibaldi” è del ristorante…..
The Bistrot
Una cucina molto vicina allo spirito “popolare” dell’Eroe, con un’accezione ovviamente positiva del termine. Uso delle materie prime molto coerente con lo spirito della dispensa di Garibaldi e, al contempo, della “maddaleninità”. Le provenienze delle materie prime trattate sono coerenti con lo spirito del Contest, come pure il ricorso alle tecniche di preparazione. La zuppa di pesce, nella sua versione Nizzarda, raggiunge un’ottima sintesi di equilibrio perfettamente ancorata alla tradizione seppur con le incursioni dettate dalle influenze di provenienza francese per il tramite del passaggio a Caprera. Dal punto di vista tecnico buone sia la mise en place, presentazione del piatto, il servizio e le tecniche utilizzate, molto buono il risultato rispetto al Gusto delle pietanze presentate.
Il Quarto posto del Contest 2019 di “Food for Change – a Tavola con Garibaldi” è del ristorante…
Osteria da Liò
Le preparazioni si sono dimostrate ben articolate e aderenti con le radici storiche e la filosofia del Contest con scelte e accostamenti che, seppur ancorati in maniera puntuale alla dispensa e alle pietanze base fornite col Disciplinare, hanno dato spazio a rivisitazioni che, per certi aspetti, sono veramente degni di nota. Molto buona la ricerca dei prodotti che, seppur ha fatto riscorso spesso alle eccezioni previste dal Disciplinare, è stata ben controbilanciata dalla scelta delle restanti materie prime utilizzate. La ricerca delle materie prime, insieme alla scelta dei metodi di preparazione, fanno trasparire la passione rivolta all’elaborazione dei piatti concepiti per il Contest. Dal punto di vista tecnico buona mise en place e servizio, come pure buono è il risultato del Gusto al palato delle pietanze elaborate.
Il Quinto posto del Contest 2019 di “Food for Change – a Tavola con Garibaldi” è del ristorante…
Il Genovese
Per “Un brindisi per Garibaldi”, la valutazione è stata effettuata dalla giuria di qualità Aibes con la preparazione dei cocktail da parte dei concorrenti nell’atrio Comunale. La vittoria va al Cocktail “Currulonu” del The Duke, Seguito da “Due mondi” dell’ArtCafè, e parimerito al terzo posto “Anita” del Vincanto e “4 luglio” del Charlie.